L’anno scorso gli investimenti in startup italiane sono scesi di oltre un terzo. Una battuta d’arresto dopo due anni di forte crescita per il sistema italiano. Che è ancora molto piccolo rispetto ai vicini europei: Regno Unito, Francia, Spagna. Ma ci sono anche segnali positivi: l’interesse degli investitori internazionali e il numero di exit. Ora la filiera innovativa chiede al governo di aggiornare lo Startup Act, che risale ormai al 2012. Per trasformare le startup italiane in un asset importante dell’economia del Paese, come può accadere ad esempio nel foodtech.See omnystudio.com/listener for privacy information.