La banda della Uno bianca - Il lato oscuro della polizia

A cavallo tra il 1987 e il 1994 un’organizzazione criminale seminò il terrore tra gli abitanti dell’Emilia Romagna e delle Marche, mettendo a segno più di 100 rapine e causando la morte di 24 vittime innocenti. Il gruppo fu soprannominato “la banda della Uno bianca” per via dell’abitudine di utilizzare delle Fiat Uno, modello all’epoca molto diffuso e quindi facile da reperire e ideale per passare inosservati, che finì per diventare una sorta di firma delle loro azioni criminali. Ma il dato più eclatante è che il gruppo era quasi interamente composto da membri della polizia di Stato, uomini che per anni condussero una doppia vita: tutori della legge a lungo insospettabili da un lato, dall’altro delinquenti autori di colpi che si distinguevano per la spietata efferatezza. Proviamo a ricostruire la loro parabola criminale insieme a Paolo Rendina, avvocato tributarista, ex dirigente sportivo, ma soprattutto Podcaster e autore della serie Diritto e Rovescio. Iscriviti al canale Telegram per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle prossime puntate: t.me/TenebraPodcast

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Un viaggio verso le profondità più oscure della mente criminale, in compagnia delle voci di Michele D’Innella e di Giacomo Giaquinto, che ogni settimana proveranno a far luce sui misteri irrisolti della cronaca nera moderna. Iscriviti al canale Telegram per non perderti nessuno degli approfondimenti e delle novità in anteprima sulle prossime puntate: https://t.me/LucePodcast