John Fitzgerald Kennedy - Il mistero irrisolto dietro il suo assassinio

22 novembre 1963, Dallas (Texas) - È un periodo preelettorale e il presidente John Fitzgerald Kennedy è giunto in città. Il corteo presidenziale attraversa lentamente la città, acclamato dalla folla. Intorno alle 12:30, mentre la limousine decappottabile passa davanti a Dealey Plaza, si sentono degli spari. Kennedy viene colpito in pieno. Viene trasportato al Parkland Hospital, ma dichiarato morto mezz'ora dopo. L'indagine si svolge rapidamente e conferma la tesi di un killer solitario: Lee Harvey Oswald che, a sua volta, sarà assassinato due giorni dopo. Si tratta del primo assassinio dell'era dei mass media. Il giovane e telegenico presidente era diventato una specie di rockstar e la sua morte sconvolse l'intero Paese, che poté assistervi quasi in diretta televisiva. Ma chi è stato il vero committente dell’omicidio di JFK? E soprattutto qual era il movente dietro questo attentato? Proviamo a scoprirlo insieme a Jacopo Pezzan, autore di libri e audiolibri crime e co-fondatore della casa editrice Californiana LA CASE Books. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast

Om Podcasten

Un viaggio verso le profondità più oscure della mente criminale, in compagnia delle voci di Michele D’Innella e di Giacomo Giaquinto, che ogni settimana proveranno a far luce sui misteri irrisolti della cronaca nera moderna. Iscriviti al canale Telegram per non perderti nessuno degli approfondimenti e delle novità in anteprima sulle prossime puntate: https://t.me/LucePodcast