Erika & Omar - Il delitto di Novi Ligure spiegato da due criminologhe

Sono le nove di sera del 21 febbraio 2001 quando, in un tranquillo quartiere residenziale a Novi Ligure, paesino in provincia di Alessandria, una ragazzina di 16 anni esce di corsa, urlando, dalla propria abitazione. La giovane, di nome Erika De Nardo, racconta in lacrime che due uomini, probabilmente di origine albanese, entrati nella villetta di famiglia hanno massacrato a coltellate la madre e il fratellino. Due giorni dopo, però la stessa Erika e il suo fidanzatino 17enne Omar Favaro verrano messi in stato di fermo su ordine del procuratore di Alessandria: le intercettazioni ambientali rivelano infatti che sono stati loro a commettere il delitto. Ma quali sono le cause di un gesto così efferato? Proviamo a scoprirlo insieme a Serena Garofano e ad Anna Candelora, criminologhe, detentrici di un master di II livello in scienze forensi presso La Sapienza di Roma, ma soprattutto autrici per la pagina Instagram e Facebook “Conversazioni sul Crimine”. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast

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Un viaggio verso le profondità più oscure della mente criminale, in compagnia delle voci di Michele D’Innella e di Giacomo Giaquinto, che ogni settimana proveranno a far luce sui misteri irrisolti della cronaca nera moderna. Iscriviti al canale Telegram per non perderti nessuno degli approfondimenti e delle novità in anteprima sulle prossime puntate: https://t.me/LucePodcast