Smettila di dire PERCHÉ in italiano: Impara tutte le ALTERNATIVE e SINONIMI

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - Ein Podcast von Graziana Filomeno - italiano online

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Siamo tornati con un altro video della serie “smettila di dire…”, e questa volta parleremo della parolina “perché”, una di quelle che, quando ci si chiede come sostituirle, sembrano avere poche alternative. In realtà, come vedremo, è sempre possibile dire le cose in tanti modi diversi, e anche questa parola non fa eccezione. In questo video vi mostrerò le alternative a “perché” in tutti i suoi diversi usi, facendo ovviamente tanti esempi.    Sinonimi di PERCHÉ in italiano Partiamo subito dalle basi: “perché” è un avverbio interrogativo (usato nelle domande) e una congiunzione (usata nelle subordinate), che di norma esprime rapporti causali o finali. In altre parole, la parola “perché” viene usata per chiedere o per spiegare la causa o lo scopo di qualcosa. Come avverbio interrogativo Vediamo prima di tutto i diversi modi possibili per sostituire “perché” nelle frasi interrogative: 1) PER QUALE RAGIONE? Una delle alternative più semplici ed intuitive è “per quale ragione”, che viene usato in contesti prevalentemente formali, e raramente in contesti colloquiali. Dopotutto, quello che vogliamo sapere è proprio la ragione per cui è avvenuta una certa cosa. Vediamo un esempio. “Mi dica, signor Rossi, per quale ragione è arrivato in ritardo alla riunione stamattina? Crede forse di poter fare come le pare?” 2) PER CHE/QUALE MOTIVO? Molto simile alla precedente, “per quale motivo” viene usato un po’ più frequentemente anche nei contesti colloquiali, anche se possiede comunque una leggera sfumatura formale. “Luca, scusa, ma per quale motivo continui a guardarmi? Vuoi una foto?” 3) A CHE/QUALE SCOPO? Anche in questo caso si tratta di due alternative marcatamente formali, ma non è raro sentirle anche in contesti più colloquiali. “Sì, ho capito che hai comprato un capannone enorme, ma a che scopo? Cioè, cosa ci devi fare?” 4) COME MAI? “Come mai” è una validissima alternativa a “perché”, e viene usato molto frequentemente in tutti i registri della lingua italiana, soprattutto in contesti colloquiali. Il significato è identico a quello di “perché”, senza sfumature particolari. “Come mai hai chiamato la polizia? È successo qualcosa di grave?”   Ovviamente è importante sottolineare che tutte le alternative che abbiamo visto per le interrogative possono essere usate per riportare le domande nel discorso indiretto. Vediamo qualche esempio: “L’unica cosa che non ho capito è per quale motivo abbia deciso di trasferirsi.” “Oggi ho incontrato tua madre e mi ha chiesto come mai non fossi andato a scuola stamattina.” “Rimane da chiarire per quale ragione il pluriomicida abbia deciso di consegnarsi alla polizia.” “Ho cercato di scoprire a quale scopo ti avesse chiesto di aiutarla, ma non mi ha voluto rivelare nulla.”   Inoltre, quando nel discorso indiretto si riporta una domanda introdotta da perché, ci sono due alternative: La prima è quella di mantenere la parola “perché”. “Comunque non mi ha spiegato perché abbia deciso di sposarlo così in fretta.” La seconda possibilità è quella di sostituire “perché” con “la ragione / il motivo per cui”. “Comunque non mi ha spiegato il motivo per cui abbia deciso di sposarlo così in fretta.” ATTENZIONE: Non si può dire “il motivo/la ragione perché”: o usate solo “perché” oppure “il motivo/la ragione + per cui”.   Nelle frasi subordinate... Nelle frasi subordinate la congiunzione “perché” introduce una spiegazione. In questo caso, “perché” ha moltissimi possibili sinonimi. Vediamoli insieme. Come congiunzione causale Se utilizziamo perché come congiunzione causale (cioè per introdurre la spiegazio...

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