La parola BASTA in italiano: Cosa Significa? Come si usa? Spiegazione + Esempi
Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme! - Ein Podcast von Graziana Filomeno - italiano online
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Come avrete dedotto dal titolo, in questa lezione parleremo della parola BASTA, usata in moltissimi contesti e spesso con sfumature differenti. Sicuramente l'avrete già sentita dire in qualche contesto, ma probabilmente in alcuni casi non sapreste come utilizzarla correttamente. Beh siamo qui proprio per questo: vi spiegheremo il significato di questa parolina e in seguito vi mostreremo tanti esempi da cui potrete trarre spunto per imparare tutti diversi usi di BASTA. Come e quando usare BASTA in italiano Cosa significa? Partiamo dalle basi: vi siete mai chiesti cosa voglia dire, davvero, la parola “basta”? Se la analizziamo bene, ci accorgiamo che in realtà è semplicemente la terza persona singolare del verbo “bastare” coniugato al presente indicativo, che significa proprio “essere sufficiente”, “essere abbastanza”. In particolare, si utilizza come forma impersonale (ovvero senza un soggetto), per indicare che qualcosa deve finire oppure che di quella cosa ce n’è abbastanza. L'esclamazione BASTA! Un primo uso di BASTA è da solo, come esclamazione. Spesso, quando siamo proprio esasperati, tendiamo addirittura a urlarlo. Se usato da solo, vuole significare che una certa situazione deve assolutamente finire, perché siamo stanchi e non ne possiamo più. Infatti mette particolare enfasi sull’idea di esasperazione. Vediamo alcune scenette che ci serviranno da esempio. In una classe piena di marmocchi urlanti, la maestra cerca di ottenere silenzio. Dopo diversi tentativi fallimentari, urla a squarciagola: “BASTA!” Tutti i bambini si zittiscono immediatamente e la guardano a bocca aperta. Ecco, qui per esempio potremmo avere bisogno di urlarlo. In questo caso possiamo utilizzare la nostra parolina rinforzata da avverbi come ORA o ADESSO, per sottolineare che è proprio in questo preciso momento che ci siamo accorti di non poter più sopportare quella determinata situazione e che pertanto deve finire. Una coppia di fidanzati sta litigando per l’ennesima volta: lei gli rinfaccia che lui l’ha tradita in passato, lui la rimprovera per non averne mai parlato prima. Il litigio va avanti da un po’, lei sta perdendo la pazienza e urla: “Adesso basta! Me ne vado”. Ed esce dalla stanza sbattendo la porta. In questo caso, la ragazza sta dicendo che vorrebbe che quella situazione (e probabilmente anche la relazione) finisse proprio in quel momento. BASTA come desiderio di fine BASTA esprime l’idea che qualcosa deve finire perché non ne possiamo più, può assumere un significato più specifico e indicare che una cosa o un’azione in particolare deve finire. In questo caso, è seguito da un nome o un verbo all’infinito. Per esempio: Piove da giorni e la città è completamente allagata, molti hanno perso la casa e le coltivazioni. Perciò qualcuno alza la testa al cielo e urla disperato “Basta pioggia, per favore!”. Oppure: Durante un compito in classe, la professoressa nota che due alunni continuano a parlare e a scambiarsi risposte. Quindi lei li rimprovera “Rossi! Franchi! Basta parlare voi due! Altrimenti vi annullo il compito! BASTA COSI’ La parola “basta”, come avete visto nei casi già citati, è spesso connessa a situazioni negative, in cui c’è bisogno di porre fine a qualcosa. Ci sono però anche contesti in cui la parola “basta” viene usata in modo assolutamente cortese, per esempio quando è seguita da “così”. In questo caso, si usa soprattutto quando siamo in un negozio per comprare qualcosa. Una signora va dal panettiere e chiede un filone di pane integrale, due pagnotte ai semi e due tranci di focaccia. Il panettiere chiede: “Desidera altro?” E la signora risponde: “No grazie, basta così”.