1976 – Musica ribelle

Durante il 1976 emerge definitivamente a Roma il personaggio Renato Zero. A Bologna invece Lucio Dalla è già al suo terzo album scritto e immaginato col poeta Roberto Roversi, e quello di quest’anno si chiama “Automobili”. Eugenio Finardi interpreta lo spirito del tempo col brano “Musica ribelle”, mentre debuttano Massimo Bubola con l’album “Nastro Giallo” e Pierangelo Bertoli con “Eppure soffia”. Nel ’77 Dalla compone un capolavoro assoluto ovvero il brano “Com’è profondo il mare”. Edoardo Bennato sulle tracce di Pinocchio realizza il fortunatissimo disco “Burattino senza fili” e con “Lugano addio” anche Ivan Graziani si ritaglia un posto nella scena italiana. All'interno delle puntate, sono utilizzati dei brevi accenni musicali fatti in maniera conforme ai buoni usi e nella misura giustificata dallo scopo divulgativo e utile per la corretta comprensione della narrazione.

Om Podcasten

Le canzoni che ci hanno cambiato la vita, o avrebbero dovuto. In questo Podcast articolato in 11 puntate Giulio Casale racconta di suo pugno la storia e l’evoluzione delle canzoni più originali e innovative d’Italia, quelle canzoni capaci di superare il proprio tempo e poi anche di resistere al tempo, significando molto per tutti noi ancora oggi. Si parte dal 1962 e si arriva al 1984, dal Tenco di Mi sono innamorato di te al De André dell’album Creuza de Ma, con uno sguardo capace di contestualizzare l’epoca e i suoi progressivi mutamenti. Illustrazione creata da Lindartifex